L’ormai storico "inviato-Iena" Giulio Golia continua ad essere una delle colonne portanti del famoso programma televisivo Le Iene. Inviato dal 1998, per la stagione 2017 è anche uno dei conduttori della puntata domenicale, a fianco di altri inviati come Nadia Toffa e Andrea Agresti. Ma chi lo ricorda nel programma tv Tira e Molla di Paolo Bonolis?
Gli inizi da animatore turistico
Prima di essere uno degli inviati più famosi delle Iene, Giulia Golia era un giovane animatore turistico e cabarettista. Il suo esordio nel mondo della televisione risale al 1998, quando comincia ad esibirsi per Bonolis in divertenti sketch. Lo stesso anno entra a far parte del cast del programma appena nato Le Iene, contribuendo alla sua crescita e alla sua fama. Sono ormai passati quasi 20 anni e Giulio Golia continua a realizzare numerosi servizi, che lo impegnano quotidianamente nella lotta contro i “poteri forti”.
La Iena Giulio Golia
In questi ultimi tempi, oltre ad essere uno dei conduttori della puntata domenicale del programma, Golia si è interessato alla legge sul testamento biologico, raccontando la vicenda e gli sviluppi del viaggio di Dj Fabo, ragazzo cieco e tetraplegico partito per la Svizzera al fine di poter procedere alla pratica dell’eutanasia, qui in Italia ancora illegale. Insomma, argomenti molto delicati che Golia racconta con grande professionalità. Questo fa di lui un grande giornalista, attento ai bisogni delle minoranze e della gente comune. Ne è passato di tempo da quando Golia era solo un semplice cabarettista: ora è un giornalista serio e audace che cerca incessantemente di sensibilizzare il pubblico riguardo argomenti molto discussi e controversi.
Giulio Golia, da ormai 20 anni, ci mette la faccia, senza avere paura delle numerose ripercussioni. Mercoledì 15 marzo torna sul piccolo schermo con un nuovo servizio per Le Iene, per parlare ancora dei tanti problemi della nostra società.
Fonte foto copertina: facebook.com/giuliogoliaofficial/
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