"Leosiner s. m. e f. (al pl. anche nella forma pseudoinglese in -s). (scherz.) Chi sostiene con entusiasmo la giornalista Franca Leosini": così recita il neologismo con cui i fan di Storie maledette sono approdati sulla prestigiosa enciclopedia Treccani. Da oggi, "leosiner" si aggiunge ai vari nuovi termini della lingua italiana e la giornalista napoletana ha ringraziato commossa gli appassionati del suo programma che hanno consentito tutto questo. "Amici miei amatissimi – scrive la conduttrice – essere presente nella pagine della Treccani, una delle enciclopedie di massimo prestigio al mondo, è per me motivo di estrema gratificazione".
Franca Leosini, Storie Maledette conquista la Treccani
"Ma è tutti voi leosiners – aggiunge la Leosini – che devo ringraziare, ed è soprattutto a voi che va questo riconoscimento per il fondamentale sensibile appassionato sostegno con cui accompagnate il mio impegno professionale e umano. A voi tutti ancora il mio grazie. Vi stringo al cuore".
Era stata la Treccani, sul proprio account Twitter ufficiale, a dare la notizia. "I grandi amori – recita il cinguettio che conferma la nascita del neologismo – si annunziano in un modo solo: con la coniazione spontanea di un neologismo, che a un certo punto si diffonde tanto da colpire l'attenzione dei linguisti".
Leggendo con attenzione la definizione di "leosiner", spuntano altri particolari interessanti. Secondo la Treccani, "da sempre, Franca Leosini, premiatissima giornalista napoletana, classe 1949, un passato dedicato alle inchieste su L'Espresso e come direttrice del mensile femminile Cosmopolitan, è un'icona: da quando è stata invitata a Muccassassina nel 2013, una delle serate gay, lesbica e trans più conosciute d'Italia, è anche un'icona del mondo omosessuale".
Leosiners, Twitter esulta
"Le sue agguerrite battaglie dialettiche con gli intervistati – prosegue l'enciclopedia – diventano dei meme che infrangono a suon di click i social network, la sua mimica facciale viene trasformata in gif, di lei si fanno parodie (sempre con infinito rispetto) e i suoi fan sono legioni che hanno uno specifico nome: i Leosiners. (Repubblica.it, 4 febbraio 2016, Spettacoli)".
"È difficile – concludono i linguisti – creare un identikit del leosiner medio, quello che si sa è che la signora Franca la vedono in tantissimi: dai suoi coetanei ai giovanissimi. Ma cosa piace di più? Oltre al suo linguaggio, a leggere i tweet che la riguardano ciò che colpisce è la sua eleganza. Il suo stile (indimenticabili i suoi tailleur e la sua messa in piega) che non passa e rimane sempre ferma nel tempo ma anche la certezza che Franca sarà sempre dalla parte dei diritti e delle donne".
Fonte foto: https://www.facebook.com/storiemaledette/
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