Ma in che cosa consiste di preciso la sicurezza sul lavoro? Essa può essere considerata come l’insieme di azioni compiute non solo internamente all’azienda ma anche esternamente alla stessa che hanno il compito di assicurare l’incolumità di tutto il personale. La prevenzione non è che una delle attività in questione, ed è un elemento indispensabile grazie a cui si può ridurre il rischio sul lavoro in modo significativo.
Il valore della sicurezza sul lavoro
L’importanza della sicurezza sul posto di lavoro si concretizza da numerosi punti di vista, anche se il più importante di tutti ha a che fare, come si può facilmente intuire, con la salute dei lavoratori. Studi di settore compiuti in tempi recenti hanno permesso di verificare che una politica appropriata mirata alla sicurezza dei lavoratori è in grado di garantire un ritorno positivo a livello aziendale, sia dal punto di vista della redditività che in relazione ai rapporti umani. In qualunque ambiente di lavoro, infatti, un investimento oculato dedicato alla sicurezza e alla prevenzione sul posto di lavoro sono in grado di garantire un incremento della produttività, una diffusa positività, una notevole serenità ambientale e, in generale, un significativo benessere dal punto di vista fisico e psicologico.
Le leggi riguardanti la sicurezza sul lavoro
Il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro, rappresentato dal D. Lgs. n. 81 del 2008, contiene la normativa dedicata alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro che deve orientare il comportamento delle aziende e di tutti gli altri soggetti coinvolti, come per esempio i consulenti. Questo testo, che è stato emanato nella primavera del 2008, disciplina fra l’altro i corsi sicurezza lavoratori, ma più in generale ha aggiornato diversi aspetti che le norme precedenti dedicate al tema non chiarivano in maniera troppo precisa. Nel novero delle più importanti innovazioni affrontate si possono citare la riduzione del rischio e l’identificazione delle sorgenti di rischio, ma anche il costante monitoraggio delle misure di prevenzione e la definizione di una strategia aziendale che sia condivisa.
Sicurezza sul lavoro: gli obblighi
Tutte le aziende, a prescindere dal numero di dipendenti che vi sono impiegati, hanno l’obbligo di mettere in atto una politica di formazione e di informazione dedicata alla sicurezza aziendale, in modo che la stessa possa concretizzarsi. L’indice di rischio, che è correlato alla tipologia di azienda, definisce le misure di prevenzione che è necessario adottare; lo stesso dicasi per la specificità della mansione professionale.
Il documento di valutazione dei rischi
La redazione del documento di valutazione dei rischi è il primo passo che deve essere compiuto dal datore di lavoro. Si tratta di un testo all’interno del quale vengono messi in risalto tutti i potenziali rischi che si possono riscontrare in azienda e segnala le procedure correlate alle misure di prevenzione correlate, che variano in funzione delle tipologie di rischio. Tale documento, inoltre, indica i ruoli di coloro che devono realizzare e mantenere le misure. Il datore di lavoro, poi, deve occuparsi del piano di sicurezza aziendale, della nomina del medico competente, della scelta del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e della formazione, non solo dei lavoratori ma anche dei dirigenti.
Le responsabilità del datore di lavoro
Il datore di lavoro è il responsabile della sicurezza dei lavoratori in ambito aziendale, oltre che la figura giuridica in tal senso. Il suo compito è quello di rispettare ciò che è indicato dalla normativa in vigore al fine di assicurare che vengano applicate in modo corretto le misure operative e di prevenzione finalizzate alla rimozione o alla riduzione dei rischi per i lavoratori. La stesura del documento di valutazione dei rischi, a cui abbiamo fatto cenno in precedenza, è solo uno dei compiti del datore di lavoro legati alla sicurezza. Egli, più in generale, ha l’obbligo di garantire un ambiente di lavoro sicuro, vigilando sul rispetto delle norme antinfortunistiche e fornendo ai lavoratori una formazione adeguata a proposito dei rischi presenti. In alcuni casi, il datore di lavoro può decidere anche di assumere il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e di protezione.
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