“And the Oscar goes on…” quante volte queste attrici hanno sentito pronunciare questa frase, ma non il loro nome? Nonostante siano state delle vere e proprie icone, come Marylin Monroe ad esempio, ci sono attrici alle quali l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences – l’organizzazione statunitense che dal 1926 assegna il più antico ed ambito premio cinematografico – non ha ritenuto opportuna gratificare con la famosa statuetta dorata, molto dispettosa a quanto pare.
- Julienne Moore. Nel 1998 col film “Boogie Nights – L’altra Hollywood” diretto da Paul Thomas Anderson, riceve la sua prima candidatura come miglior attrice non protagonista. Nel 2000 viene nominata agli oscar come miglior attrice in “Fine di una storia” e tre anni dopo ottiene ben due candidature – miglior attrice non protagonista nel film “The Hours” e miglior attrice per “Lontano dal Paradiso” di Haynes – ma non vince lo stesso la statuetta.
- Amy Adams, nominata quattro volte agli Oscar per i film "Il dubbio" (2008), "The fighter"(2010), "The Master" (2012) e "American Hustle" del 2013, resta lo stesso a quota 0 per il momento.
- Meg Ryan. Diventata famosa nel 1986 grazie al film “Top Gun” con Tom Cruise e confermata la sua celebrità interpretando, nel 1989, Sally in “Harry ti presento Sally”, la fidanzatina d’America ha ricevuto solo tre nomination ai Golden Globe. La prima proprio con “Harry ti presento Sally”, grazie alla quale rinnova la collaborazione con la sceneggiatrice Nora Ephron che la prende con sé in altri due film, “Insonnia d’amore” e “C’è posta per te”, entrambi con Tom Hanks. Anche per questi due film, l’attrice riceve due nomination ai Golden Globe ma niente di fatto, nessun Oscar.
- Mya Farrow. Le nomination di questa attrice ai Golden Globes sono davvero tante: otto, ma agli Oscar? Nessuna!
- Sigourney Weaver. La prima candidatura agli Oscar nel 1986, la deve proprio alla serie di film che ne hanno segnato il debutto: “Alien”. La sua nomina per un film fantascientifico, è una delle poche nella storia degli Academy Awards. I film “Gorilla nella nebbia” e “Una donna in carriera” le fanno meritare ben due candidature nel 1989, sia come attrice protagonista che non protagonista. E sembra proprio che il destino si burli della Weaver visto che nel 1993 a vincere l’Oscar per il film “Lezioni di piano” fu Holly Hunter. Nonostante fosse stata scelta da Jane Campion per il film, il suo agente aveva rifiutato la parte a sua insaputa!
- Glenn Close. Cosa non ha fatto quest’attrice? Recita in film divenuti famosissimi come: “Mars Attacks”, “La carica dei 101”, “9 vite da donna”, “Attrazione fatale”, “Le relazioni pericolose”, “Albert Nobbs” e nelle serie televisive “The Shield” e “Damages”. E in due produzioni teatrali: “Sunset Boulevard” e “La morte e la fanciulla”. Una carriera del genere ovviamente non poteva che avere numerosissime nomination: una ai BAFT, 8 ai SAG Awards, 9 ai Satellite Awards, 13 ai Golden Globe, 14 agli Emmy e – immancabili – 8 agli Oscar. Immagino che la Close si starà chiedendo dove sia la sua dannata statuetta d’oro al momento!
- Diane Lane. Nonostante l’attrice abbia fatto parte del brat pack negli anni Ottanta e abbia riscosso un enorme successo con “I ragazzi della 56ª strada” e “Rusty il selvaggio”, Diane Lane riceve un’unica nomination agli Oscar nel 2002, per la magistrale interpretazione nel film “Unfaithful – L’amore infedele” con Richard Gere.
Vi stupirà leggere gli ultimi tre nomi della nostra lista. Attrici che resteranno per sempre nell’immaginario collettivo come icone simbolo della grande Hollywood, ma che non hanno mai stretto la statuetta d’oro tra le mani.
- Merylin Monroe. Nel 1960 vince il Golden Globe per l’interpretazione di Sugar "Kane" Kowalczyk nel film “A qualcuno piace caldo”, ma nessun Oscar.
- Rita Hayworth. Resterà per sempre una delle più belle donne di Hollywood e per tutti, la prorompente Gilda. Muore all’età di sessantotto anni senza vince nessun Academy Award.
- Marlene Dietrich. La femme fatale, la prima diva delle dive. Potremmo passare ore a parlare di Marlene Dietrich e della sua sfavillante carriera. Nel 1931, il film “Marocco” – prima pellicola americana dell’attrice, nel quale gli spettatori assistettero al primo bacio omosessuale della storia del cinema – le fa guadagnare una nomination agli Oscar. Col film “Testimone d’accusa” nel 1958 viene nominata ai Golden Globe, ma vince e riceve solo due premi in tutta la carriera: il David di Donatello col film “Vincitori e Vinti” nel 1962 e il premio alla carriera della German Film Awards nel 1980.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV