A Holy Mess di Helena Bergström. Il primo della lista è quello di più recente programmazione: la commedia A Holy Mess (titolo originale En underbar jävla jul) di Helena Bergström, nelle sale svedesi dal 13 novembre. Il film racconta come nella tollerante e civilissima Svezia cambino e si evolvano i concetti di amore e famiglia ai giorni nostri. Una famiglia un po' particolare, con un figlio in arrivo. Chi è più felice di Simon e Oscar e della loro ragazza? Entrambi convivono con Cissi che nel frattempo ha anche comprato casa a Bromma, poco distante da Stoccolma. Ma i problemi nascono quando i due giovani cominciano a chiedersi chi sia effettivamente il padre. Chissà poi cosa succederà la notte di Natale quando i tre ragazzi riveleranno tutto alle rispettive famiglie.
Fanny e Alexander di Ingmar Bergman. Se si parla di film svedesi il primo nome che viene in mente è per forza uno dei più grandi autori della storia del cinema e cioè Ingmar Bergman. E se poi si fa riferimento a pellicole di ambientazione natalizia allora non si può non citare proprio uno dei capolavori del maestro di Uppsala: Fanny e Alexander (titolo originale Fanny och Alexander) del 1982. Opera autobiografica, Bergman ritorna con la memoria nella sua casa d'infanzia mentre tutta la numerosa famiglia si accinge a mettersi a tavola per festeggiare Natale. Film complesso e di grande respiro, uscì al cinema in una versione ridotta di tre ore, mentre in home video è stata edita quella integrale di oltre cinque ore.
Delliti: tracce allusive di Peter Dalle. Un po' commedia, un po' noir, Delitti: tracce allusive (titolo originale Skenbart) è ambientato alla vigilia del Natale del 1945 e si svolge sul treno Stoccolma-Berlino e ha come protagonisti i loro sorprendenti viaggiatori. C'è innanzitutto un collerico conduttore del treno, l'intellettuale egocentrico e roso dall'ambizione di diventare un nuovo Wittgenstein, il soldato ingenuo e ottimista, il medico cinico e il suo amante, vari profughi, una suora con i nervi a pezzi e tanti altri personaggi ancora. Non tutti però riusciranno ad arrivare sani e salvi a destinazione. Uscito in Svezia nel 2003, è stato distribuito nel 2007 in DVD.
Christopher's Christmas Mission di Per Åhlin. È il film d'animazione che ogni vigilia di Natale va in onda sulle tv nazionali svedesi e norvegesi. Uscito nel 1975 Christopher's Christmas Mission (titolo originale Sagan om Karl-Bertil Jonssons julafton) riscosse un successo tale da perdurare ancora oggi dopo oltre 40 anni. Racconta la storia di un giovanissimo Robin Hood in versione svedese che ruba i regali di Natale ai ricchi per darli ai bambini poveri di Stoccolma. Una favola con risvolti morali e politici che nel corso degli anni non ha mancato di suscitare anche critiche e polemiche da parte di quanti reputavano il film non adatto allo spirito natalizio.
In Bed with Santa di Kjell Sundvall. Commedia del 1999, In Bed with Santa (titolo originale Tomten är far till alla barnen) racconta Natale con un pizzico di trasgressione. Sara decide di invitare i suoi ex con le rispettive famiglie per festeggiate insieme il Natale e fare così il grande annuncio: aspetta un bambino. Solo che il marito rivela a sua volta di essersi sottoposto già da due anni a una vasectomia. Chi è allora a questo punto il padre? Il film vanta ben due remake: uno tedesco (nel 2007) e un altro francese nel 2014.
L'orsacchiotto Nonoo di Åsa Sjöström e Mari Marten-Bias Wahlgren. Una bambina perde l'adorato orsacchiotto nella metropolitana di Stoccolma. Passando di mano in mano, il peluche finisce nel profondo nord della Svezia. Ma quando, nonostante l'affannosa ricerca, ogni speranza di ritrovarlo sembra persa, ecco l'insperato miracolo durante la vigilia di Natale. L'orsacchiotto Nonoo (titolo originale En liten julsaga) è un film per ragazzi uscito nel 1999.
The Charter Trip di Lasse Åberg. Commedia pluripremiata del 1980, The Charter Trip (titolo originale Sällskapsresan) è la prima pellicola di una serie che ha per protagonista il personaggio di Stig-Helmer Olsson, nerd svedese interpretato dallo stesso regista Lasse Åberg. In Svezia The Charter Trip ha riscosso e continua ad avere un grande successo. È stato visto e apprezzato da più generazioni di svedesi, fino a diventare un vero e proprio film di culto.
Svart Lucia di Rumle Hammerich. Uscito nel 1992, è un thriller psicologico dalle tinte fosche sulla scoperta della sessualità di una studentessa, Mikaela, che invaghita del proprio insegnante gli fa leggere un racconto erotico scritto appositamente per lui. È solo l'inizio di un'ossesione destinata ad avere sviluppi imprevisti e sempre più incontrollabili. Per questa interpretazione la protagonista Tova Magnusson-Nolrlig ha ottenuto al 28° Guldbagge Awards la nomination come miglior attrice.
Christmas Oratorio - Oratorio di Natale di Kjell-Åke Andersson. Film drammatico del 1996, Christmas Oratorio (titolo originale Juloratoriet) è incentrato sulla cantata di Bach (cui si riferisce il titolo) che avrebbe dovuto eseguire una donna morta mentre si recava alle prove. La sua scomparsa sconvolge per sempre la vita di tutta la famiglia e in particolare quella del figlio. Ma un giorno sarà proprio il nipote a realizzare il sogno di Natale cimentandosi con il Christmas oratorio di Bach.
Tornando a casa per Natale di Bent Hamer. Il decimo della lista è un film norvegese più che svedese (anche se prodotto in co-produzione) ma che evoca ugualmente un più generale spirito scandinavo. Tornando a casa per Natale (titolo originale Hjem til jul) è una commedia del 2010 che mette insieme più storie - di affetti, gioie, delusioni e sconfitte - tutte però legate a un unico filo conduttore, quello delle feste natalizie. C'è il marito e padre che deve farsi perdonare troppe cose e si traveste da Babbo Natale per poter rivedere ex moglie e figli senza farsi riconoscere. C'è la trepidante innamorata in attesa che a Natale l'amante mantenga la promessa e lasci la moglie per lei. E c'è lo studente che per amore della compagna musulmana rinuncia a festeggiare Natale con i genitori.
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