Non è facile far sì che una scena di sesso non sia solo mera pornografia, le componenti sono tante: eros, trasporto, passione... tutto questo, e molto altro, nei dieci film che hanno regalato alla storia del cinema le migliori scene scandalosamente erotiche di sempre.
- L’appartamento – Ultimo tango a Parigi, di Bernardo Bertolucci (1972). A 43 anni dalla comparsa nella sale cinematografiche, la scena nella quale Maria Schneider viene sodomizzata da Marlon Brando resta la prima ad aver cabiato la prospettiva cinematografica sull'eros. Nonostante fosse tutta finzione, l’attrice dichiarò di essersi sentita violata durante quelle riprese.
- Le tre S: Scandalosa Sharon Stone – Basic Instinct, di Paul Verhoeven (1992). Alla prima prova da protagonista, una giovane Stone sconvolge il pubblico di tutto il mondo accavallando le gambe durante l’interrogatorio: non indossa la biancheria intima.
- Prime volte – La vita di Adele, di Abdellatif Kechiche (2013). Il film vinse la Palma D’Oro al Festival di Cannes e fece discutere non poco, non per la trama – la storia dell’amore omosessuale tra Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos, ma per la scena del primo rapporto di Adèle, così esplicita da non lasciare alcuno spazio all’immaginazione.
- Sesso e rebbia – A History of Violence, di David Cronenberg (2005). Uno delle migliori scene erotiche del grande schermo, per sensualità e trasporto, magistralmente diretta da Cronenberg ed interpretata da Viggo Mortensen e Maria Bello. La scoperta della vera identità del marito, non impedisce alla moglie del protagonista di trasformare tutta la rabbia in pura eccitazione.
- La candela – The wolf of Wall Street, di Martin Scorsese (2014). Jordan Belfort interpretato da Leonardo Di Caprio si appresta a vivere un’esperienza masochista, complice una candela e della cera bollente… e il film non valse comunque l’Oscar al povero Di Caprio!
- Sulla decappottabile gialla – The Couselor, di Ridley Scott (2014). La sfacciata Malikina – Cameron Diaz – si esibisce in una spaccata sul tettuccio aperto di una decappottabile .
- Corpo a corpo – 300: L’alba di un impero, di Noam Murro (2014). Prima di scontrasti sul campo di battaglia, la regina Artemisia e Temistocle cedono ad un’attrazione magnetica. Eva Green, dopo Sin City, si riconferma una delle attrici più sensuali del cinema contemporaneo.
- Stacy Train – Nymphomaniac, di Lars Von Trier (2013). Le due protagoniste in una “gita in treno” si sfidano a chi riuscirà a stare con più uomini prima dell’arrivo in stazione, premio un sacchetto di cioccolatini.
- Amore saffico – Il cigno nero, di Darren Aronofsky. In una delle sue allucinazioni, la ballerina Nina Sawyers (Natalie Portman), dopo aver assunto una pasticca di ecstasy, esce con la rivale Lily (Mila Kunis) e al ritorno a casa le ragazze finiscono a letto insieme. Nonostante sia stata criticata, perché troppo esplicita, questa scena in realtà è una delle più importanti per comprendere la drammaticità del film.
- William Tell – Arancia Meccanica, di Stanley Kubrik (1971). Non poteva mancare all’appello un cult del genere. Alex, il protagonista, invita a casa due ragazze per mostrarle la sua collezione di dischi in vinile, ma non è altro che un pretesto: con William Tell di Gioacchino Rossini in sottofondo, inizia una delle scene più hot della pellicola.
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