Al di là dei film documentario, drammatici o thriller, vediamo quali sono stati i film comici portati al cinema nel 2015.
1. Lo chiamavano Jeeg Robot, per la regia di Gabriele Mainetti, e interpretato da Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano ambrogi, Maurizio Tesei, Francesco Formichetti e Daniele Trombetti.
Il film ruota intorno ad uno strano personaggio Enzo Ceccotti che a contatto con una strana sostanza radioattiva, in seguito ad un incidente, si riscopre dotato di poteri al di là dell’umano, così dotato di questa forza incredibile ne approfitta per farne “buon uso” per la sua “professione di delinquente”. Arriva però Alessia a stravolgere i suoi piani poiché è convinta che lui sia in qualche modo l’erede del cartone appunto Jeeg Robot d'acciaio.
2. Italiano medio Regia per la regia diMarcello Macchia, con lo stesso Marcello Macchia, Luigi Luciano, Enrico Venti, Lavinia Longhi, Barbara Tabita. Protagonista è Giulio Verme che sin da bambino mostra un’esagerata preoccupazione per l’educazione e il rispetto civico nonché per la tutela dell’ambiente. Ironia della vita, si ritrova a svolgere un lavoro di smistamento rifiuti. A ciò si aggiunge un rapporto alquanto conflittuale e logorante con la fidanzata, Franca, che lo accusa di essere un inconcludente. Giulio, influenzato dall’amico Alfonzo, finisce col fare uso di una “pasticchetta” che, com allude il suo cognome, lo rendere un uomo egoista e volto solo a soddisfare i suoi bisogni più elementari.
3. La solita commedia - Inferno film de I soliti idioti, uscito nelle sale a marzo scorso, per la regia di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, con gli stessi due attori e Tea Falco, Marco Foschi, Paolo Pierobon, Gian Marco Tognazzi, Daniela Virgilio, Giordano De Plano, Walter Leonardi,Marco Ripoldi, Massimiliano Loizzi. Gruppi di peccatori quotidianamente giungono da Minosse, ma l’inferno non riesce più a trovar posto per tutti, così Lucifero deve trovare una soluzione, ecco che si decidere di catalogare i peccati e per farlo si richiama ancora una volta lo scrittore fiorentino Dante Alighieri. Viene quindi mandato inuna città italiana e a guidarlo questa volta troverà Demetrio Virgilio, un trentenne che vittima del precariato afronta ogni giorno le sue giornate “infernali”.
4. Il nome del figlio, gennaio 2015, regia di Francesca Archibugi e interpretato da Valeria Golino, Alessandro Gassmann, Micaela Ramazzotti, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo.Il film ruota intorno ad una coppia che aspetta il primo figlio, Paolo, Alessandro Gassman, lavora per un’agenzia immobiliare, e Simona, Micaela Ramazzotti è autrice di un racconti erotici. Ci sono poi anche Betta, Valeria Golino, sorella di Paolo, insegnante e madre di due bambini, Sandro, Luigi Lo Cascio, suo marito anche lui scrittore e docente precario presso l’Università. A far da anello tra le due coppie Claudio, Rocco Papaleo, caro amico d’infanzia, tipico musicista e personalità stravagante.
5. Poli opposti, uscito lo scorso ottobre regia di Max Croci e con Luca Argentero, Sarah Felberbaum,Giampaolo Morelli, Tommaso Ragno, Grazia Schiavo, Anna Safroncik, Elena Di Cioccio. Si portano in scena le vicende diStefano Parisi, Luca Argentero, e Claudia Torrini , Sarah Felberbaum, i due hanno lavori a prima vista differenti, lui è un terapista di coppia, mentre lei è un avvocato divorzista. Lui che si occupa di crisi coinuigali, in realtà ha da poco lasciato la moglie, Mariasole, interpretata da Anna Safroncik. Claudia è una madre single. Claudia e Stefano incontrandosi finiranno col cedere a quell’amore che per lavoro tanto osteggiano.
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