Occhi dolci e magnetici, sguardo intenso e un talento per la recitazione che le ha fatto vincere un Oscar. Stiamo parlando di Rachel Weisz, classe 1970, fortunatissima moglie di Daniel Craig. La vediamo per la prima volta sul piccolo schermo nel 1993 quando, appena ventenne, debutta nel film Dirtysomething. È il regista italiano Bertolucci, però, che le permette di approdare nei cinema e divenire, successivamente, la star hollywoodiana che è oggi. Ripercorriamo, dunque, la sua carriera con l’elenco dei cinque film cult di Rachel Weisz.
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La Mummia (1999): Il primo successo della Weisz. Qui interpreta il ruolo di Evelyn Carnahan, figlia di un archeologo che, al fianco di Brendan Fraser, risveglia dal suo sonno eterno la mummia Imhotep. Un film campione di incassi a cui seguirà La Mummia – Il ritorno.
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Constantine (2005): A fianco dell’attore Keanu Reeves, la Weisz interpreta un doppio ruolo, ovvero quello di due gemelle. Nella lotta fianco a fianco con un esorcista, la bella Angela cercherà di scoprire alcune verità di natura mistica.
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The Constant Gardener (2005): Il film che l’ha incoronata attrice di successo. La sua interpretazione di Tessa Qualye, un’attivista che indaga su una casa farmaceutica la cui morte viene annunciato all’inizio della pellicola, le fanno vincere l’attesissimo e meritatissimo premio Oscar.
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Agora (2009): Ambientato nel IV secolo ad Alessandria d’Egitto, la Weisz veste i panni, o per meglio dire il peplo, della matematica e filosofa Ipazia.
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Youth – La giovinezza (2015): Scelta da Sorrentino, l’attrice interpreta il ruolo di Lena Ballinger, figlia di un direttore e compositore d’orchestra in crisi. Presentato al festival di Cannes 2015, il film si è rivelato un discreto successo al botteghino.
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