I Trolls sono delle figure mitologiche originarie della Norvegia, le cui storie si raccontano anche in Scozia e Inghilterra. Esistono diverse versioni della loro storia e della loro iconografia: ci sono i Troll giganti e cattivi, i Troll grandi come gli uomini ma buoni, e i Troll piccoli di solito cattivi o birichini. Certe volte il troll viene descritto come un essere con la coda pelosa, il naso schiacciato e quattro dita. Si narra che essi rubino i bambini dalle culle sostituendoli con cuccioli di Troll, leggenda nata per giustificare la nascita di figli deformi. In Norvegia invece la leggenda narra che i troll si aggirino per le campagne e molestino le greggi scappando al suono delle campane.
I Troll scozzesi sono bassi, notturni e invisibili, di solito non sopportano la luce del sole che li trasforma in pietra, possono essere visti solo dai bambini, puzzano, vivono in grotte vicino ai corsi d'acqua e possono avere anche due o tre teste. Al cinema i Troll sono stati raccontati in film quali Troll del 1986 e Troll 2 del 1990. In questi film ambientati ai giorni nostri uno stregone trasformato per punizione in Troll è intrappolato in un palazzo di San Francisco e cerca di trasformare gli umani in strane creature per vendicarsi e ricreare il mondo fantastico di una volta.
La curiosità è che il ragazzo protagonista, che fermerà i piani del Troll, si chiama Harry Potter, come il protagonista della saga letteraria della Rowling iniziata nel 1997. Del 1994 è invece il film di animazione Le avventure di Stanley, in cui un Troll buono viene mandato per punizione a New York. Nel 2010 è uscito un film norvegese chiamato Troll Hunter che è stato girato come un finto documentario che racconta in maniera realistica e inquietante il mondo dei Troll. Nel 2014 è uscito invece Boxtrolls-Le scatole magiche, un film di animazione girato in stop motion candidato agli Oscar nel 2015 in cui i Troll sono rappresentati come creature simpatiche e divertenti.
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