Fra i più celebri sceneggiatori e scrittori degli anni sessanta che hanno saputo raccontare l’italia che cercava di riemergere dalla seconda guerra mondiale per gettarsi con entusiasmo verso il boom economico c’è sicuramente Ettore Scola che proprio in quegli anni firma uno dei più riusciti capolavori della commedia drammatica italiana ‘Il sorpasso’. In quegli anni emerge anche il nome di Elio Petri, figura di artista poliedrico che spazia dalla scrittura dei soggetti fino alla regia e arriva al culmine del proprio successo ‘Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto’ terminato nel 1969.
Nanni Loy è anch’esso una mente creativa che spazia in diverse ambiti e ruoli del cinema e delle produzioni televisive collaborando alle sceneggiature. A lui si devono in quegli anni ‘Un giorno da leoni’, ‘Le quattro giornate di Napoli’ e ‘Made in Italy’. Ruggero Maccari è stato uno sceneggiatore a cui spesso si associa un ruolo di secondo piano; tuttavia, lo scrittore ha collaborato a diversi lavori per grandi maestri del cinema italiano. Infine ‘Age’, Agenore Incrocci è l’ultimo dei cinque sceneggiatori qui nominati degli anni d’oro del cinema.
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