Citizenfour è un documentario del 2014 realizzato e diretto da Laura Poitras, vincitore dell'Oscar per il miglior documentario ed ha per oggetto la denuncia che ha fatto il giro del mondo di Edward Snowden, un ex tecnico informatico della CIA il quale ha reso pubblici i programmi di sorveglianza di massa del governo Americano.
Il titolo richiama la firma posta alla fine di una e-mail crittografata ricevuta da Laura Poitras da un misterioso “Cittadino 4” (Citizen Four) in cui viene messa a conoscenza di pratiche di intercettazioni illegali da parte dell'organo denominato NSA. Dalla ricezione dell'e-mail Poitras accompagnata dal giornalista investigativo Glenn Greenwald e dal reporter Ewan MacAskill, si mettono in moto una serie di indagini che li porteranno ad Hong Kong luogo in cui incontreranno l'anonimo informatore: Edward Snowden. Una volta resa nota la sua identità il governo statunitense metterà in moto una crociata per richiedere l'estradizione del delatore ai fini di arresto, il quale dopo una serie di viaggi per non farsi rintracciare riuscirà ad ottenere l'asilo politico dalla Russia. Nel documentario oltre alla storia vera e propria emerge la solitudine di un uomo che ha commesso un solo peccato: dire la verità, ecco le cinque scene più toccanti.
1 La stanza Buker in cui risiede in un hotel di Hong Kong. Snowden è solo ed oppresso dalla paura della possibile estradizione.
2 La fuga nella stanza della regista Poitras poiché il telefono di Edward viene intercettato.
3 La partenza da Hong Kong e il blocco all'aeroporto di Mosca dopo l'annullamento del suo passaporto.
4 La forzata permanenza in Russia dove finalmente avrà un periodo di pace grazie al rifiuto di estradizione.
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