Magic in the Moonlight (2014) è il penultimo capolavoro di Woody Allen in cui si vedono come attori principali Colin Firth indimenticabile nel ruolo del fidanzato di Bridget Jones ed Emma Stone famosa per il suo ruolo in The Amazing Spiderman. La pellicola non si discosta dalla firma inimitabile di Woody Allen in cui i toni cinici nei confronti della vita non sono mai assenti, in questo film l'ironia cinica di Allen è indirizzata contro il mondo del paranormale che si tenta di smascherare anche al di là dell'ovvio. Colin interpreta il grande prestigiatore cinese Wei Ling Soo reso famoso dal suo numero in cui riesce a far sparire un elefante, ma in realtà dietro alle sembianze asiatiche si cela un inglese dalla personalità pungente Stanley Crawford il quale dedica la sua vita oltre le scene a smascherare i sedicenti sensitivi. Una nuova medium Sophie Baker (Stone) approda in Europa dagli USA e sta avendo notevole successo tra le famiglie in vista le quali le offrono lauti compensi per parlare con i propri cari estinti, Stanley farà di tutto per smascherarla. Le cinque scene migliori del film si possono riassumere con:
1 La seduta spiritica presso la tenuta dei Catledge in cui Stanley partecipa in veste di osservatore
2 Il crollo della razionalità dell'illusionista a seguito del ricovero dell'amata zia
3 Il planetario luogo in cui i sentimenti tra Sophie e Stanley sbocciano in qualcosa di più di un'amicizia.
4 La gita in riva al mare in cui i serrati dialoghi riescono a fondere romanticismo e cinismo.
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