Il cognome che portiamo racconta spesso qualcosa di noi, a volte conserva i suoni dei luoghi da cui proveniamo, altre ricorda genealogie che vorremmo o meno dimenticare. C’è chi se ne vergogna, chi lo pronuncia con fierezza chi ancora lo percepisce come un fardello difficile da portare, perché carico di aspettative che non sempre si è in grado di concretizzare. E’ questo il caso più diffuso tra quei figli d’arte non all’altezza del loro nome, che dai genitori hanno magari ereditato i tratti somatici e le ambizioni ma non le doti e le capacità. In un breve viaggio nella storia della cinematografia italiana, vediamo quali sono e sono state le donne che hanno reso omaggio alle loro madri e ai loro padri, seguendo le loro orme nel mondo dello spettacolo. Nel 1945, nasce dall’unione di Vittorio Gassman e Nora Ricci, Paola Gassman, attrice teatrale e televisiva che conquista il pubblico recitando nella compagnia di Luca Ronconi, nello spettacolo l’Orlando furioso poi divenuto mini-serie per il piccolo schermo. Quasi dieci anni dopo, nel 1952 dalla popolare storia d’amore tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, nasce Isabella modella e attrice di fama internazionale, la cui carriera fu inaugurata da un’apparizione sul set di Nina di Vincente Minnelli, insieme alla madre e poi consacrata dal film Il prato del 1979, continuò ad interpretare ruoli in pellicole di successo come La morte ti fa bella e Velluto blu di David Lynch. Dal talento tutto italiano di Nino Banfi, nasce nel 1963 Rosanna che dopo gli esordi al cinema in alcuni film accanto al padre, diviene prevalentemente attrice di serie tv, come Il Vigile urbano, Un medico in famiglia e Raccontami una storia. Amanda Sandrelli è la figlia dell’attrice Stefania e del cantante Gino Paoli, nasce nel ’64 e a venti anni appare in uno dei capolavori di Massimo Troisi Non ci resta che piangere è stata poi diretta dalla mamma nel suo primo film da regista Christine Cristina in cui si racconta la vita della poetessa Cristina da Pizzano. Da Marcello Mastroianni e l’attrice francese Catherine Denevue nasce Chiara Mastroianni che esordisce bambina insieme alla mamma nel film A noi due, per poi dedicarsi al cinema francese. Più giovani sono Giovanna Mezzogiorno figlia degli attori Vittorio e Cecilia Sacchi che ha ottenuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui un David di Donatello e 4 Nastri d’argento. Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, scelta nel 1990 dal regista Ettore Scola per un ruolo nel film Il Viaggio di Capitan Fracassa, ha poi continuato con registi del calibro di Carlo Vanzina e Lasse Hallstrom. Ultima ad essere ricordata ma non per importanza Violante Placido, figlia di Michele Placido che dopo gli esordi nei film del padre, ottiene parti in film statunitensi con George Clooney e Nicholas Cage.
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