Con una serie di spostamenti temporali, lo spettatore si ritrova a viaggiare negli anni per conoscere i frangenti in cui il romanzo Grand Budapest Hotel fu scritto. Le vicende dell'albergo, disperso in mezzo alle montagne di una stato dell'Europa Orientale, sono state realmente vissute dall'autore la cui statua troneggia nella hall dell'albergo, scene che aprono il film. Zero Moustafa è stato il proprietario originale che lo scrittore conobbe personalmente. Durante i primi decenni del '900, il Grand Budapest Hotel era gestito da Monsieur Gustave che oltre ad espletare il suo lavoro in maniera puntigliosa non disprezza relazioni di ogni tipo con i clienti. Infatti instaura una relazione con l'84enne Madame D. che però muore misteriosamente dopo aver lasciato l'albergo. Venendo a conoscenza che la donna l'ha profumatamente menzionato nel suo testamento, assieme al fidato fattorino (Moustafa da giovane) parte alla ricerca del documento. Moustafa incontra e si innamora di Agatha, una giovane pasticcera mentre Gustave si attira l'invidia di Dmitri, il nipote dell'anziana che vuole a tutti i costi ciò che la parente ha lsciato invece all'albergatore. Una serie di eventi porta la polizia locale a sospettarlo della morte della facoltosa Madame D. e due poliziotti gli si mettono alle calcagna. Il bizzarro cast di Grand Budapest Hotel è eccezionale: oltre a Ralph Fiennes nei panni di Gustave, il regista Wes Anderson ha scelto per il suo film attori come Bill Murray, Edward Norton, Harvey Keitel, Jude Law, Tilda Swinton, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Owen Wilson, Adrien Brody. Il film si è aggiudicato 4 Oscar: Migliori costumi, Migliore scenografia, Miglior trucco, Migliore colonna sonora, ed il nostrano David di Donatello per il miglior film straniero.
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