Adrian Sitaru è uno dei giurati del Torino Film Festival 2016, che fino al 26 novembre nel capoluogo torinese offrirà uno spaccato del miglior cinema internazionale. Sitaru è un regista rumeno nato nel 1971 a Deva e che ha esordito soprattutto con premiati cortometraggi, tra cui “Valuri” (“Onde”) che nel 2007 si è attirato i favori della critica. Sitaru ha anche collaborato con Costa-Gavras per realizzare “Amen”, il film del 2002 che prende in esame i rapporti tra il nazismo tedesco e il Vaticano, con Mathieu Kassovitz.
In questi anni Adrian Sitaru ha fatto molto parlare di sé per il coraggioso “Ilegitim”, che con un budget davvero risicato (circa 50.000 euro) racconta la storia scottante di Victor Anghelescu, interpretato da un Adrian Tieieni in stato di grazia, i cui quattro figli (Sasha, Romeo, Cosma e Gilda) scoprono aver impedito, nel regime di Caesescu, di abortire a molte donne per le proprie convinzioni religiose. Ne deriva un conflitto che minaccia sempre più di degenerare e mostra il quotidiano orrore che può nascondersi anche in una famiglia all’apparenza del tutto normale.
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