Nipote d'arte e vincitore di due premi oscar e due Golden Globe come miglior attore non protagonista nel 2010 e nel 2013 Christoph Waltz fa il suo debutto nell'universo cinematografico nel 1977, per poi approdare nel 1982 sul grande schermo.
La sua prima apparizione cinematografica è legata ad una fase molto intensa e longeva della sua vita che lo renderà “protagonista” del cinema tedesco, per il quale interpreterà numerosi ruoli, in alcune fortunate serie televisive, film per la tv e qualche apparizione cinematografica.
Gli anni delle produzioni austriache e tedesche, fatta eccezione per qualche piccola collaborazione semi internazionale, come nel caso di “Un perfetto criminale” diretto da O'Sullivan, vedranno Waltz impegnato per tutti gli anni ottanta novanta e i primi anni duemila.
Fino a questo momento Waltz ha dato dimostrazione di grande talento e capacità, nonostante ciò è sempre rimasto “relegato” alla filmografia nazionale, se non con qualche ruolo minore in produzioni e distribuzioni internazionali, comunque legate ad un pubblico europeo, come l'Ispettore Derrick o il Commissario Rex, ma la vera svolta internazionale arriva nel 2009 quando riesce ad aggiudicarsi il ruolo di Hans Landa, un colonnello delle SS nel colossal internazionale Bastardi senza Gloria diretto da Quentin Tarantino. Interpretazione che porterà a Waltz i primi riconoscimenti internazionali, vincendo il Prix d'interprétation masculine al festival del cinema di Cannes nel 2009 ed i premi Oscar e il Golden Globe come miglior attore non protagonista nel 2010.
Tarantino è quindi fruitore della fortuna e del successo internazionale di Waltz, amato sia dalla critica che dal grande pubblico, che lo porterò ad avere un ruolo chiave nel secondo capitolo della trilogia della vendetta di tarantino, interpretando il Dr. King Schultz in Django Unchained, che lo vedrà protagonista al fianco di Jamie Foxx.
Interpretazione quella di Waltz che ancora una volta lo porterà al premio Oscar e Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Una carriera completa quella di Waltz che lo ha visto interprete di varie tipologie di personaggi tra teatro cinema e televisione, dimostrando continuamente il suo talento e le sue capacità è riuscito a scalare la ripida scalinata del successo e diventare una delle icone più rappresentative della cinematografia austro-tedesca a livello internazionale.
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