Sembrerebbe impossibile identificarsi con l'eroe del film American Sniper di Clint: un cecchino americano in Iraq, sopratutto nel momento in cui, di fronte ai suoi primi bersagli, una donna ed un bambino, deve scegliere se sparare. Eastwood, calibrando in modo perfetto il ritmo narrativo, meglio di uno scrittore, trascina lo spettatore a suo piacimento. Non c’è alcun dubbio: il gioco gli è venuto bene e noi ci troviamo ad identificarci con il protagonista Chris Kyle, guardando la guerra con gli occhi di un “patriota”. American Sniper è, infatti, la storia di un cecchino americano, educato dal padre ad essere giusto, a metà tra il bullo e il debole: proprio questo suo spirito lo porterà a decidere di diventare un Seal. Molto velocemente, Chris Kyle si guadagna il soprannome “Leggenda” e, a causa della crescente reputazione, diventerà presto una taglia preziosa. Il ragazzo è costantemente accompagnato dai suo compagni di sventura, tra cui l’amico Marc Lee, la cui voce è doppiata da Edoardo Stoppacciaro, vincitore del Premio Voce emergente dell’anno, nel 2008, assegnato dalla giuria al Gran Galà del Doppiaggio-Romics. Tra i doppiaggi più rilevanti di Edoardo Stoppacciaro si ricordano: Il trono di Spade, in cui offre la sua voce a Robb Stark, interpretato da Richard Madden, Ratatuille, in cui doppia Émile e Cattivissimo me , in cui da voce a Vector.
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