Il personaggio di Newton Knight, interpreto da Matthew McConaughey nel film di Gary Ross “Free State of Jones” (2016) entra con onore nel curriculum di Francesco Prando, doppiatore italiano che è oggi diventato un nome di punta tra i professionisti della sua generazione.
Prando è cresciuto praticamente respirando cinema sin dalla più tenera età: suo padre Marcello era doppiatore, la mamma Luciana Durante attrice e il nonno Checco Durante bravissimo caratterista dialettale ancora nei ricordi degli appassionati del genere. Romano, classe 1960, Prando junior ha già nel suo albo d’oro una rosa importante di attori americani. Al cinema è stato voce italiana per Daniel Craig nella saga di James Bond, e poi per Hugh Jackman, Michael Fassbender e Vince Vaughn, oltre che per il britannico Colin Firth; nelle serie televisive ha doppiato Jim Caviezel in “Person of Interest”. Tutti attori accomunati, oltre che da poliedricità e bravura recitativa, da una fisicità molto sexy. La sua voce è anche nota al pubblico della televisione italiana perché speaker dell’emittente La7 e narratore per “La storia siamo noi” su Raidue. Se poi vogliamo andare più indietro nel tempo, ai nostalgici incuriosirà sapere che Francesco Prando ha doppiato anche un indimenticabile personaggio delle serie tv. Stiamo parlando della cultissima “Beverly Hills 902010” e in particolare del tenebroso Dylan, interpretato da Luke Perry. Non solo doppiatore, Prando è apparso anche nel cast della fiction italiana “Incantesimo” nel ruolo di Carlo Angiò.
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