Nell’era dei grandi blockbuster, degli effetti speciali e del 3D, nel 2011 un piccolo film fece scalpore: The Artist è girato in bianco e nero ed è muto. Un ritorno al vecchio cinema, quello delle espressioni e dell’intrattenimento narrativo che si è trasformato nel film francese più premiato della storia.
La storia dell’amore tra una stella del cinema muto (interpretata dal premio Oscar Jean Dujardin) e una giovane ballerina sullo sfondo dell’avvento del cinema sonoro che cambierà totalmente le loro vite. Le conseguenze saranno tragicomiche.
Chi è il regista di questo fortunatissimo The Artist? È Michel Hazanavicus, nato a Parigi e di origini lituane. La sua carriera si districa tra televisione e pubblicità fino al debutto al cinema negli anni 2000 con Les Dalton, di cui scrive la sceneggiatura. The Artist lo ha reso internazionale, e dunque dopo di esso ha girato altri due film: Gli Infedeli – film composto da sette episodi con registi vari – e The Search, un drammatico film di guerra presentato a Cannes nel 2014.
Il regista di The Artist sembra averci molto da dire, e noi non aspettiamo altro che essere sorpresi ancora!
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