Ennesimo colpo messo a segno dallo stravagante Shia LaBeouf.
Al festival del cinema di Cannes, conclusosi da pochissimi giorni, il trentenne attore originario di Los Angeles ha fatto nuovamente parlare di sé e questa volta non per qualche rissa o stramberia, come accaduto (troppo) spesso negli ultimi periodi, ma per le sue doti di performer consumato (nonostante la giovane età).
Alla già smisurata lista di film di successo (di critica e/o di botteghino), da Disturbia a Transformers, da Nymphomaniac a Fury passando per La regola del silenzio, Constantine, Il più bel gioco della mia vita, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e tanti altri.
LaBeouf ha quindi aggiunto un nuovo titolo: American Honey del regista Andrea Arnold.
L’opera, premiata alla Croisette con l’ambito Premio della Giuria, è un convincente affresco sui problemi dei giovani americani, costretti a confrontarsi con una vita fondata sul precariato e l’incertezza.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV