Da un sodalizio virile a uno tutto di donne. Lo spin off di “Gli amici di papà” (1987) è “Le amiche di mamma” e vede protagoniste le sorelle figlie di Danny, il protagonista della popolare serie americana “Full House” (divenuta in Italia appunto “Gli amici di papà”). Dunque tornano Candace Cameron, Andrea Barber e Jodie Sweetin, che nella prima serie era una ragazzina, la bionda e briosa Stephanie Tanner, ruolo che ha vestito dal 1987 al 1995, fino a quando lo sceneggiato ha chiuso i battenti. Adesso, oltre vent’anni dopo, Stephanie è diventata donna e a lei chiede aiuto la sorella DJ (Cameron), rimasta vedova con tre figli da crescere. Le due ragazze, insieme all’amica di sempre, Kimmy (Barber), si daranno da fare per superare le difficoltà familiari, come nella serie originale aveva fatto il padre Danny, forte della vicinanza dei suoi più cari amici. “Fuller House”, ovvero “Le amiche di mamma”, giunto alla sua seconda stagione in streaming su Netflix, è stato un toccasana per Sweetin, pluridivorziata e madre di tre figli, che ha attraversato in questi anni un lungo periodo di disintossicazione da droghe e alcol. Un baratro nel quale l’attrice era calata per la depressione dovuta proprio alla fine dello sceneggiato sul cui set è praticamente cresciuta. Quando “Full House” si è concluso, infatti, Jodie aveva appena 13 anni e smettere i panni di Stephanie è stato per lei un trauma. La sua storia non era serena: adottata a due anni da uno zio perché i genitori erano entrambi in carcere, aveva identificato i Tanner della fiction con una famiglia alternativa in cui rifugiarsi. Adesso, tra amori, litigi e piccoli e grandi drammi, la sua Stephanie è tornata.
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