Christoph Waltz nasce a Vienna nel 1956, un matrimonio fallito alle spalle e 3 figli da mantenere lo portano a sacrificarsi per più di 30 anni tra palcoscenici fatiscenti e pessimi copioni. Il successo tarda ad arrivare e forse meglio così dirà con il senno di poi, la maturità aiuta a gestire la fama e a viverla sempre con il giusto distacco, cosa che sarebbe stata impossibile a 25 anni. 2 Oscar ottenuti grazie alla collaborazione con Quentin Tarantino, il regista che lo ingaggia nel 2009 per Bastardi senza gloria e lo consacra al successo. Lo vorranno poi nel proprio cast Roman Polanski, Terry Gilliam e Tim Burton. E’ il momento tanto atteso che ripaga della fatica e della dedizione tra applausi, sguardi di apprezzamento e una nuova donna. La costumista Judith Holste, che fa quel mestiere affascinante che era di sua madre e lo riporta alle origini. Forse vede nel suo sguardo la passione e la manualità che gli erano familiari da bambino. Judith è una donna di successo, fondamentale nella riuscita di film come il drammatico C’è sempre un’altra possibilità, Gli angeli di Lisa e della serie tv Wolff-Un poliziotto a Berlino, con un detective impavido e attento padre di una bambina che cresce solo. Lei nella vita reale, sua figlia la cresce con Cristoph.
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