Le riprese del film, girato tra Inghilterra e Scozia, sono durate ben sette settimane: molto tempo se si considera che l’opera è tra le più brevi di William Shakespeare (infatti si svolge tutto nel giro di pochissimi giorni).
La pellicola porta sulla scena l’omonima opera creando un capolavoro che traspone quasi fedelmente il testo originario. Una performance piuttosto impegnativa per l’attore protagonista, Michael Fassbender, il quale era abituato a ruoli più disimpegnati e di un calibro decisamente inferiore come quello ricoperto in “X-Men”. La storia è quella del soldato più valoroso del re che, dopo aver ricevuto la visione di tre strghe, ordisce e realizza un piano per sostituirsi a quest’ultimo grazie all’aiuto della moglie (Marion Cotillard). Macbeth, una volta divenuto re, si renderà conto di aver macchiato le proprie mani in maniera indelebile con il sangue di innocenti e che la propria testa è invasa dagli scorpioni a tal punto che non gli resterà che impazzire battendosi fino all’ultimo respiro in una battaglia che sa già di perdere.
Il film ha ricevuto numerose candidature, ma ha ricevuto ben pochi premi, non tanto per l’interpretazione degli attori, ma forse piuttosto per i dialoghi che ricalcano in maniera troppo pedissequa l’originale.
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