Presentato alla 73esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Jackie” è un film diretto da Pablo Larraín, basato sulla vita di Jacqueline Kennedy, sia ai tempi in cui fu la first lady alla Casa Bianca del presidente John Fitzgerald Kennedy che in seguito alla sua uccisione avvenuta a Dallas.
Ed è proprio Natalie Portman che veste i panni dell’ex first lady.
Di film sui Kennedy ne sono stati realizzati tanti, ma stavolta l’accento è stato messo proprio sul lato femminile della saga americana di una famiglia divenuta mito.
Una Jacqueline Kennedy, quindi una Natalie Portman, apparentemente fragile e insicura, ma che invece è del tutto determinata e dura nei momenti in cui deve esserlo (tra cui il funerale del marito o l’episodio di una giornalista che la venne ad intervistare fino a casa).
L’interpretazione straordinaria di Natalie Portman, sotto la supervisione di Larraín, ci permette di conoscere una Jacqueline insolita, che si sostituisce senza troppi problemi al presidente degli Stati Uniti d’America, arrivando a creare il mito di una donna e di una dinastia destinata a durare per sempre.
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