Peter O’ Toole, un attore oggi assai celebrato, ma conosciuto all’epoca più per i ruoli interpretati nel mondo del teatro che in quello cinematografico, è il protagonista di questo film struggente e romantico nel ruolo di Thomas Edward Lawrence, un cartografo militare catapultato nel mezzo del conflitto mondiale sul fronte orientale, dove l’Inghilterra coloniale conobbe la rabbia e la tenacia dell’esercito Ottomano.
Inizialmente restio alla comprensione della “primitiva” cultura araba, Lawrence ne diventerà l’alfiere sotto il nome di El Orens, accanto a un amico insospettabile, lo Sceriffo Alì (Omar Sharif) reciprocamente rapito dal fascino dello straniero con il quale decide di schierarsi per dare al popolo arabo una chance di riscatto. Attraverso le inospitali sabbie del deserto, Lawrence si confronta con le contraddizioni della guerra, le sue inutili violenze, che sperimenta sulla propria pelle, fino alla decisione di unirsi politicamente al fronte arabo e rivendicarne (senza successo) la libertà. In effetti, è proprio il finale di questa epopea araba a lasciarci in bocca un sapore amaro dopo aver seguito O’Toole per più di due ore di film, fino alla fine del quale speriamo in un finale più clemente per il nostro eroe.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV