“Shall We Dance” (2004), ispirato a un film giapponese di qualche anno prima, racconta la storia di un avvocato di Chicago che, cercando di sfuggire alla monotonia della vita quotidiana, inizia a coltivare una grande passione per il ballo da sala. Stanley Tucci, attore e regista statunitense, in questo film interpreta Link Peterson, collega e amico del protagonista John Clark (Richard Gere). Link, apparentemente serio e rigoroso si rivelerà a sorpresa un ballerino provetto di danze latino-americane. Le sue doti sono in realtà il risultato di anni e anni di allenamento, fatto però sempre in segreto, nella sua camera o ricorrendo a vari travestimenti, per paura del giudizio della gente. Sarà un supporto fondamentale per John e prenderà parte, insieme a lui, al BlackPool Dance Festival, uno dei più importanti contest di Chicago per i balli da sala, dando sfoggio delle sue grandi capacità. Nella scena conclusiva lo vediamo fidanzato con Bobbie (Lisa Ann Walter), partner di ballo sua e di John nella competizione. Il personaggio di Tucci regala forse i migliori momenti comici del film, primo fra tutti la sua “rivelazione”, con lui che balla in sala in incognito con tanto di parrucca e denti finti, ma finisce per essere smascherato da Bobbie, lasciando tutti, ma soprattutto John, di stucco.
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