Tutti i grandi autori sono passati, almeno una volta, per Parigi, la città dell'amore per definizione, e ognuno l'ha raccontata col proprio stile.
- Baci rubati (Francois Truffaut, 1968)
Ancora Antoine Doinel interpretato da Jean-Pierre Leaud. Dopo i 400 colpi, il ragazzo si è fatto grande, e tra diserzioni e ribellioni, cerca un suo ruolo nel mondo, compreso quello sentimentale. La mano di Truffaut garantisce sempre emozioni e qualità.
- Ultimo tango a Parigi (Bernardo Bertolucci, 1972)
Forse LA commedia sentimentale. Un cast eccezionale, diretto con la maestria di Bertolucci, regala a questo film armonia ed equilibrio. Splendidi Marlon Brando e Maria Schneider. Evergreen.
- Il favoloso mondo di Amelie (Jean-Pierre Jeunet, 2001)
Commedia sentimentale sui generis, questa deliziosa pellicola regala attimi di magia nella quotidianità di una ragazza speciale. Il regista dona, attraverso lo sguardo della protagonista, un nuovo punto di vista sul mondo. Parigi si presta perfettamente come scenografia naturale.
- The dreamers (Bernardo Bertolucci, 2003)
In pieno '68 tre giovani si chiudono in una casa al di là del tempo e dello spazio, creando un proprio mondo fatto di scoperte, curiosità, sentimenti, amore. Eva Green bella come poche, bravi Michael Pitt e Louis Garrel.
- Midnight in Paris (Woody Allen, 2011)
La Parigi di Woody Allen supera le barriere temporali e racconta personaggi immortali come Dalì, Hemingway o F.S.Fitzgerald con l'amara ironia che ha sempre contraddistinto questo regista.
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