Sono di Sebastian Pill le musiche del nuovo film di Giulio Ricciarelli "Il labinto del silenzio" girato nel 2014 e candidato agli Oscar 2016, come miglior film straniero. La storia è quella reale del negazionismo storico che accumunò molti tedeschi del secondo dopoguerra e in particolar modo di un gruppo di cospiratori che tentarono di cancellare le tracce lasciate dalle azioni disumane compiute all'interno di Auschwitz. A combatterli un giovane giornalista, Johann Radmann che passò 5 anni della sua vita a raccogliere testimonianze che permisero l'aprirsi del caso a Francoforte e la divulgazione della verità. Il film in equilibrio tra leggerezza e atrocità, documentazione e spettacolarizzazione è condito dalla colonna sonora del compositore tedesco nato trentacinque anni fa a Gronau e già noto al mondo cinematografico.
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