Ingmar Bergman è un regista svedese che ha prodotto molti bellissimi capolavori, come ad esempio "Il posto delle fragole" (1957) o "Fanny e Alexander" (1982). Uno dei suoi film più noti ed acclamati resta però "Il settimo sigillo" ("Det sjunde inseglet"), diretto nel 1956. La sceneggiatura della pellicola è tratta da una pieces teatrale scritta dallo stesso Bergman, e mette in scena una singolare ed inquietante partita a scacchi con la Morte.
Infatti il protagonista si chiama Antonius Block (Max von Sydow), il quale è un cavaliere che fa ritorno in Scandinavia, la sua patria, di ritorno dalle Crociate. Il periodo storico è il Medioevo più oscuro: Antonius trova la peste e la disperazione ovunque. La gente, convinta che tanto dovrà morire, sembra come impazzita. Lui stesso, sulla spiaggia, trova la Morte ad aspettarlo: ma per ingannarla e prendere tempo, Antonius la sfida ad una partita a scacchi. Alla fine, perderà volontariamente, per salvare la vita ad una famiglia di saltimbanchi, tra i pochi ad essersi conservati puri e dignitosi.
"Il settimo sigillo", che nel titolo serba una citazione dall'Apocalisse di san Giovanni, fu presentato al Festival di Cannes, dove vinse il premio speciale della Giuria.
Clicca qui per una vasta offerta di link legali. PopcornTv è socio-sostenitore Fapav.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV