Piero Messina è stato il primo regista italiano a tagliare il nastro del concorso della 72esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, una bella responsabilità per il 34enne cineasta siciliano, un talento notevole nel panorama cinematografico nazionale e non solo.
A tal proposito, Messina ha dichiarato: “Ci ha pensato mio padre a distrarmi tenendomi sveglio stanotte parlando di quando ero piccolo..”, un uomo legato alla famiglia e alle sue radici, tutto d'un pezzo. Promette bene il suo film, L'attesa, che vede protagonista una meravigliosa Juliette Binoche in splendida forma, in una pellicola intensa, che narra la storia di un padre a cui muore la figlia, che cerca di rimuovere il dolore non parlandone mai in famiglia, una suggestione forte e molto emotiva.
Ma L'attesa non sarebbe stato lo stesso se non fosse stato per la stessa Binoche, e proprio su di lei il regista ha espresso parole affettuose: “Grazie ai produttori, una volta terminata, la sceneggiatura definitiva ha raggiunto Juliette Binoche, che era la mia attrice ideale per il film ed ora eccola qui”.
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