ll classico party natalizio organizzato con i colleghi di lavoro si presta a infinite declinazioni parodistiche sul tema di alcol, sesso, disinibizioni e sregolatezza insieme a gente con cui, durante l’orario d’ufficio, si è tenuti a serietà e rigore. Anche a questo filone di commedia si è ispirato Josh Gordon per la trama del film “La festa prima delle feste” (2016), pellicola brasiliana interpretata da Jennifer Aniston e Jason Bateman. Aniston è Carol, la cattivissima CEO di un’azienda in crisi, dove però il tracollo sembra essere provocato, più che da problemi di produttività e mercato, dal temperamento scapestrato del suo fratellino minore Josh (Bateman). Così l’imprenditrice decide, proprio per defenestrare il fratello, di chiudere bottega licenziando tutti. La soluzione, per Josh, sarà salvare l’azienda con un grosso investimento, che arriverebbe da un cliente danaroso. La perfettina Carol è d’accordo ma poco fiduciosa nei mezzi del fratello. Non resta dunque che convincere il riccone a firmare un assegno da 14 milioni di dollaro. Ma come? Non certo con il lavoro, ma organizzando la più spettacolare festa natalizia mai vista prima. Da qui una girandola di equivoci, doppi sensi e situazioni dissacranti. Biglietto da visita di quello che accadrà è la locandina del film, dove si vedono, tra alberi e decorazioni di Natale, alcuni degli invitati alla festa in condizioni decisamente pietose… Quella di Gordon è una commedia brillante e dai toni goliardici, sottolineati alla perfezione dalle musiche di Theodore Shapiro. Il compositore americano è una garanzia in fatto di ritmi accattivanti e leggeri. Un titolo per tutti, nel suo curriculum, è la colonna sonora di un film ormai di culto come “Il diavolo veste Prada” (2006).
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