Vi siete mai chiesti a chi appartiene la voce leggermente ruvida ma infinitamente rassicurante del comandante Matt Kowalski di Gravity? Non immaginate di chi parliamo? E' sempre lui, Francesco Pannofino, inseparabile compagno dell'attore George Clooney nelle sue mille peripezie interpretative, così come anche di Denzel Washington, Kurt Russel, Antonio Banderas, Philip Seymour Hoffmann e Mickey Rourke. Milioni di film e migliaia di ruoli diversi che hanno reso indimenticabili questi attori per tutti noi, al punto che privi di quella voce e di quell'intonazione così unica a caratteristica, non saremmo più in grado di riconoscerli. Il nostro famoso doppiatore, noto anche per aver lavorato con diversi registi italiani nelle vesti di attore, ha origini Pugliesi. Nasce, infatti, a Locorotondo, in Provincia di Bari per poi emigrare in quel di Genova, e trasferirsi, definitivamente, a Roma, nel 1972. E' sposato con Emanuela Rossi, anche lei doppiatrice, dalla quale ha avuto un figlio ed è uno sfegatato tifoso della Lazio, sua squadra del cuore. Ha prestato, fra l'altro, la propria voce a Kevin Spacey, Kiefer Sutherland e Willem Dafoe, quando quest'ultimo recitava nella trilogia di Spider Man, del regista Sam Raimi. Nel 2004 ha vinto il premio “Leggio D'Oro” per la migliore interpretazione maschile nel doppiaggio dell'attore Denzel Waschington in Out of Time. Come attore, è molto meno conosciuto, vantando delle apparizioni in Croce e Delizia di Luciano de Crescenzo, Honululu Baby di Maurizio Nichetti, Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra dei fratelli Fazzi, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani, e il più recente Ogni Maledetto Natale del 2014, rappresentando con il suo fisico tarchiato e il baffone nero stile western, sempre figure forti e caratteristiche, perfettamente in linea con quella voce possente, dal timbro incisivo, che lo ha reso tanto famoso come doppiatore.
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