L'omaggio a una poetessa morta suicida e in parte dimenticata dal Novecento italiano. E' questo il messaggio del film "Poesia che mi guardi" diretto da Marina Spada. Uscito nel 2009, narra la drammatica storia di Antonia Pozzi, morta a soli 26 anni. A far rivivere la poetessa milanese sono Maria e il Gruppo H5N1 che fa poesia di strada con versi diffusi sui muri della città. Sono molte le location utilizzate per girare la pellicola. Si parte da Milano per arrivare a Pavia, Pasturo e Chiaravalle. A Milano le riprese sono state effettuate alla Biblioteca Braidense e al Liceo Classico Manzoni. A Pavia le location interessate sono la Basilica di San Michele Maggiore, aula Camillo Golgi della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. A Pasturo le riprese sono state girate nel centro storico dove è situata la tomba della sfortunata Antonia Pozzi, mentre a Chiaravalle il luogo interessato è proprio l'Abbazia della città.
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