Nessun film è perfetto in tutti i suoi elementi. Tale concetto è dimostrato anche da un kolossal come "Braveheart", capace di vincere ben cinque premi Oscar e di ottenere riconoscimenti su tutti i campi. Eppure, gli errori da parte della produzione non mancano.
Gli svarioni più grossolani riguardano le inesattezze storiche. Ad esempio, il crudele re d'Inghilterra Edoardo II (Patrick McGoohan) viene presentato come un omosessuale, quando in realtà ha avuto relazioni sia con uomini che con donne. Nel film, il protagonista William Wallace (Mel Gibson) ha un papà di nome Malcolm (Seal Lawlor) e il fratello John (Sandy Nelson). Nella realtà, entrambi erano fratelli dell'eroe scozzese intorno al quale era incentrata la trama della pellicola.
Molto strano è anche l'utilizzo cospicuo del tipico kilt scozzese, che nel XIII secolo non era ancora stato inventato e in realtà comparve oltre quattro secoli dopo. Altri errori assumono toni abbastanza grotteschi. Nel corso della battaglia conclusiva, William agisce con una spada di gomma. Inoltre, verso la fine della pellicola stessa, viene clamorosamente inquadrato il pubblico, con una comparsa immortalata nel bel mezzo di una grassa risata.
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