Affrontare un argomento come l'AIDS soprattutto alcuni decenni fa quando ancora poco si conosceva di questo male incurabile era difficilissimo già nella vita reale figurarsi al cinema, ma questo mondo fantastico quale è quello della pellicola cinematografica è riuscito con il tempo a basare sempre più film sull'AIDS, in maniera anche molto costruttiva, aiutando così la popolazione di tutto al mondo ad imparare a convivere con persone affette da questa patologia.
Il primo regista che ha avuto il coraggio di basare un film sul delicato argomento è stato nel 1985 John Erman con Una giornata precoce. Basato su un romanzo questo film racconta di un giovane avvocato omosessuale che dopo aver scoperto di aver contratto l'AIDS, si vede costretto ad affrontare l'ostilità di parenti e della gente oltre a dover combattere con i dolori che la malattia gli provoca.
Nel 1993 arriva nelle sale cinematografiche di tutto il mondo un vero capolavoro, Philadelphia, film con protagonista Tom Hanks, che racconta di un avvocato omosessuale, il quale viene licenziato a causa dell'AIDS e da li comincia una battaglia legale per far valere le sue ragioni.
Nello stesso anno il regista Cyril Collard malato di AIDS, decide di raccontare la sua storia attraverso il film Notti selvagge.
Nel 1995 col film Kids Larry Clarck, racconta di come sia più facile ammalarsi nell'età adolescenziale a causa dell'irresponsabilità, mentre nello stesso anno il film Amici per sempre, racconta di due giovani in cerca di una cura per guarire dalla malattia, visto che uno dei due ne è affetto.
Questi sono di sicuro le pellicole cinematografiche che meglio hanno trattato seppur in maniera diversa l'argomento AIDS.
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