Ci sono capolavori cinematografici realizzati in bianco e nero e poi trasformati a colori. Processo che non ha assolutamente intaccato la pellicola, ma anzi l'ha resa ancora più apprezzabile. Un di questi è Gioventù bruciata (titolo originale Rebel without cause), il capolavoro do Nicolas Ray, intepretato da James Dean. E' lo stesso regista a raccontare di aver iniziato le riprese del film in bianco e nero e di averlo trasformarlo poi a colori seguendo dei principi ben precisi e scegliendo con molta attenzione i colori. Un procedimento simile è stato usato anche per alcune pellicole in bianco e nero interpretate da Stanlio e Ollio. Tra queste c'è “I Figli del Deserto”, film datato 1933, realizzato in bianco e nero e colorizzato per la tv. I due protagonisti fanno parte dell'associazione massonica dei Figli del deserto che sta attraversando un periodo di crisi. Viene indetta una riunione e Stanlio e Ollio arrivano in ritardo, da qui hanno inizio una serie di contrattempi che si susseguiranno sino alla fine.
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