Jacques Audiard è uno dei più acclamati cineasti francesi degli ultimi anni. Ha esordito negli anni ottanta come montatore, sotto la guida di suo padre Michel.
Il suo esordio dietro la macchina da presa risale al 1994, quando ha diretto "Regard les hommes tomber", con il quale vinse tre premi César, gli equivalenti degli Oscar in Francia. Tutti i film diretti da Audiard appartengono al genere drammatico.
Al primo sono seguiti:
- "Un heroes tres discret" (1996) che ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes
- "Sulle mie labbra" ("Sur mes levres", 2001), che ha avuto nove nomination ai César e tre premi vinti. L'interprete principale è Vincent Cassel, un ex detenuto che allaccia una complicata relazione con una ragazza sorda
- "Tutti i battiti del mio cuore" ("De battre mon coeur s'est arretè", 2005) ha vinto l'Orso d'Argento al festival di Berlino e otto premi César. Il film racconta di un giovane con la passione per la musica
- "Il profeta" ("Un prohéte", 2009) fu candidato agli Oscar come iglior film straniero
- "Un sapore di ruggine e ossa" ("De rouille et d'os", 2012) è stato nominato per la Palma d'Oro a Cannes.
Anche quest'anno Audriard sarà in concorso a Cannes con il suo ultimo lavoro, "Deephan".
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