Salvo e Valentino, amici sin da quando erano bambini, ora gestiscono una piccola impresa di servizi turistici a Torino. I due, ogni giorno a bordo di una vecchio e colorato bus inglese, accompagnano gruppi di stranieri in giro per la città. Valentino è innamorato di Gisella, compagna alla quale è fedelissimo. Salvo invece di amore non vuole proprio sentirne parlare, infatti assume sempre giovani e belle guide turistiche per le quali perde la testa, ma mai fino ad innamorarsi. Un giorno però Gisella, stanca dell’amore ossessionato di Valentino, chiede a Salvo di dire all’amico che lei intende lasciarlo. Ecco che ne viene fuori una serie di equivoci e incroci sentimentali che coinvolgono anche Natascha, la nuova guida, Sonia, un’amica d'infanzia, e Peter, il suo fidanzato americano.
Vi riportiamo qui le citazioni più divertenti tratte dal film.
Salvo (Salvatore Ficarra)
«Ma che ti sei ossigenato pure il cervello? »
«In America ancora lavorate per vivere, noi in Italia abbiamo smesso negli anni Ottanta. »
Salvo: «Adesso facciamo all'italiana: chiodo scaccia chiodo. »
Natasha: «Ma dove lo trovo un chiodo? »
Salvo: «Qui di fronte a te, praticamente c'è una ferramenta! »
«Io gli africani ce li avevo di fronte a casa. »
«...E' un tacchino di soia! »
Valentino (Valentino Picone) e Salvo (Salvatore Ficarra)
Valentino: «L'amicizia può diventare amore? »
Salvo: «Ma stiamo parlando di femmine, vero compà? »
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