Mettici quattro trentenni leggermente fuori corso, per svariate ragioni, che comunque ora devono assolutamente conseguire la laurea. I quattro vivono in un appartamento a Firenze, dove regna un clima di insoddisfazione dilagante, fino a quando arriva la Cucinotta a dare un po' di brio ai quattro.
Ecco che improvvisamente gli esami vanno di male in peggio. Morale di tutto, sebbene la laurea tardi ad arrivare o forse non arriverà mai, i quattro riescono comunque a divertirsi anche con le piccole cose.
Ecco alcune delle battute più divertenti…
Leonardo (Leonardo Pieraccioni)
«Io non penso sia importante dirvi come andò a finire la nostra storia. Di sicuro so soltanto che quella fu una giornata fondamentale per la mia vita. Aveva proprio ragione il professor Gagliano quando diceva: “I giorni indimenticabili della vita d'un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno solo volume!”»
«I parenti sono come le lucciole...un po' ci sono...e un po' non ci sono...un po' ci sono...e un po' non ci sono.»
«E forse gli amori migliori sono proprio questi. Quelli che sembra che possa succedere chissà che e poi invece non succede nulla.»
«Dicesi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali!»
Rocco (Rocco Papaleo)
«Lo sai perché non ti do uno schiaffo? Perché la vita te ne ha dati già tanti!»
«Ma va' a fanc**o Luciano, torna nell'armadio e chiuditi a chiave.»
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