Il film porta sullo schermo una famiglia apparentemente normale: Marcello, architetto di successo, marito sbadato e padre un po’ troppo amico; Marina, psicologa disadattata e moglie repressa; Rosa, figlia diligente e studiosa, che si prende una cotta per Armando, un uomo più anziano di lei. La loro apparente normalità sarà sconvolta proprio dal nuovo fidanzato della ragazza, la quale decide di invitarlo a trascorrere nella tenuta di campagna dei suoi genitori un fine settimana, perché vuole mettere alla prova le loro idee progressiste. Armando, con la sua intelligenza, porterà Marcello e Marina a rivedere la loro relazione e la loro esistenza. Alla fine i due daranno uno schiaffo al conformismo e proveranno a vivere una vita più autentica.
Ecco alcune delle battute più belle tratte dal film…
Armando (Enzo Jannacci)
«Io sono conoscitore del cuore, non come muscolo ma come pianeta... »
«Spesso il futile è pure utile. »
Marina Sinibaldi (Laura Morante)
«L'inconscio è come la patta dei pantaloni, non si sa mai cosa ci trovi dentro. »
Rosa (Nina Torresi)
«Tu non tocchi più una canna, papà! »
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