Federico Fellini è nato Roma nel 1920, inizialmente lavora come giornalista, successivamente fa il suo ingresso nel mondo del cinema come sceneggiatore e poi dopo approda alla regia e questo dopo una lunga gavetta. È bene evidenziare che il cinema di Fellini si caratterizza per il fatto di segnare il primo ed evidente distaccamento dal filone neorealista. Le pellicole dirette da Fellini, infatti, sin dalle sue prime esperienze, si arricchiscono, rispetto a quello che capitava in passato, di una notevole liricità e una evidente immaginazione. Con Fellini il cinema autoriale del nostro Paese compie un notevole salto di qualità. Eccovi, ora, in breve i migliori film diretti da Fellini nella sua gloriosa carriera nel mondo del cinema:
La Strada (1954): film che gli ha permesso di vincere il primo Oscar come miglior film straniero. La storia narrata nella pellicola ha per protagonista la giovane Gelsomina (Giulietta Masina) che viene venduta al saltimbanco Zampanò (Anthony Quinn) e si vedrà costretta a vivere con quest’ultimo in modo assai infelice. Questo fino al conclusivo sacrificio finale;
La dolce vita (film uscito in Italia nel 1960): pellicola che ha vinto il premio come miglior lungometraggio a Cannes. Questo film riesce nell’intento di coniugare alla grande due diverse volontà del regista, la prima di narrare in maniera soggettiva la realtà e le seconda che gli permette di realizzare il desiderio nascente di realizzare un’accurata analisi della società di quel tempo, e questo anche tenendo conto dei rivoluzionari cambiamenti socio-economici in atto in quel periodo nel nostro Paese;
Otto e mezzo: pellicola che ha vinto nel 1964 il premio Oscar come miglior film straniero. La pellicola è stata accolta con molto entusiasmo dalla critica, quest’ultima sembra di rivedere nel regista artisti del rango di Pirandello, Kafka e Joyce.
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