Nato nel 1907 e diventato attore su spinta del padre, Laurence Olivier ci regala una delle sue migliori interpretazioni con il personaggio di Heathcliff già in “La voce nella tempesta” (1939), tratto dal romanzo “Cime tempestose” di Emily Bronte.
L'anno successivo Olivier è protagonista di uno dei capolavori di Alfred Hitchcock: “Rebecca - La prima moglie” (1940).
Ispirato ad un'opera letteraria (ma questa volta di William Shakespeare) è “Amleto” (1948), film prodotto, diretto e interpretato da Olivier che, per questa pellicola, vinse ben due premi Oscar (miglior attore e miglior film).
A questo seguono “Enrico V” (1944) e “Riccardo III” (1955), per il quale si aggiudicò un premio BAFTA.
Conclusa la serie dei riadattamenti shakespeariani, Olivier interpreta e dirige “Il principe e la ballerina” (1957), nel quale volle, per la parte della protagonista femminile, Marilyn Monroe.
La pellicola, la cui realizzazione incontrò diversi intoppi proprio a causa dei problemi di dipendenza da alcool e farmaci della Monroe, è una brillante commedia romantica che narra l'incontro tra il principe di Carpazia (Laurence Olivier) e l'esuberante ballerina Elsa (Marilyn Monroe).
Infine, ricordiamo il suo ruolo da protagonista, insieme a Kirk Douglas, in “Spartacus” (1960), il kolossal di Stanley Kubrick, dove Olivier interpreta Marco Licinio Crasso.
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