Il giardino delle vergini suicide è il primo lungometraggio diretto da Sofia Coppola. Prende ispirazione dal romanzo di Jeffrey Eugenides, intitolato Le vergini suicide. Il cast del film drammatico comprende una giovane, ma già valida, Kirsten Dunst, nei panni di Lux Lisbon, una delle protagoniste. La storia, infatti, ambientata nel ’74, ruota attorno alla famiglia Lisbon, composta dai due genitori bigotti e repressivi: Ronald e la moglie, interpretati da James Woods e Kathleen Turner.
I due vivono a Detroit, insieme alle 5 figlie, tutte molto belle, bionde, quasi evanescenti. Sono Therese, la primogenita, interpretata da Leslie Hayman, l’attrice A. J. Cook interpreta Mary, poi Bonnie, ovvero l’attrice Chelse Swain, la ribelle e sensuale Lux, infine la piccola Cecilia, impersonata dall’attrice Hannah Hall. Sono costrette a sottostare ai fanatismi, soprattutto materni, fino al tragico epilogo. Il ragazzo di cui Lux si invaghisce, Trip Fontaine, è un giovane Josh Hartnett. Figurano tra i personaggi anche gli attori Danny De Vito, nei panni del dottor Horniker e Scott Glenn, nelle vesti di Padre Moody.
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