Nel film sono molte le scene degne di nota tra i due protagoniste, prima fra tutte sicuramente quella del loro primo incontro “pubblico”, quando Lancillotto da vero gentiluomo, rifiuta di baciare la Regina.
Mentre il popolo lo acclama ed esulta, l'uomo è pronto a riscuotere il suo premio dopo aver affrontato la sfida agli ostacoli senza aver neanche indossato le protezioni: il bacio di Ginevra. Avvicinandosi alla Regina vuole che sia Ginevra a chiederglielo, ma lei rifiuta. Lancillotto, che aveva promesso alla donna che non l'avrebbe mai più baciata a meno che non sia lei a chiederglielo, decide quindi di rinunciare al bacio e inginocchiandosi le bacia la mano.
Ma il premio del bacio non è andato perduto, è stato solo rimandato.
In un'altra scena, che i più romantici non dimenticheranno mai, sarà la stessa Ginevra a ricordarglielo e finalmente chiederà espressamente a Lancillotto di baciarla.
Il discorso che Re Artù fa a Lancillotto è un altro importante momento del film: lo invita infatti a diventare un membro dei cavalieri della Tavola Rotonda.
La scena che precede la battaglia contro Malagant (Ben Cross) a Camelot è una delle più emozionanti: il re sembra pronto ad arrendersi, ma alla fine del suo discorso invece che inginocchiarsi incinta i presenti a ribellarsi e a sconfiggere il nemico.
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