Che fine ha fatto il cinema italiano? È la domanda principale attorno alla quale ruota la costruzione del documentario-inchiesta realizzato da Valerio Jalongo: “Di me cosa ne sai” è un grido d’allarme nonché testimonianza storica di come il cinema italiano abbia conosciuto il sapore amaro del declino, dagli anni ’70 fino ai giorni nostri. Il documentario fu presentato nelle “Giornate degli autori” in occasione della 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ricavandone una menzione speciale con il premio FEDIC. Jalongo realizza questo documentario inserendo volti conosciuti del cinema, partendo dai registi come Dino De Laurentiis, Mario Monicelli, Wim Wenders, Andreotti, Ken Loach e molti altri; ma usufruisce anche di spezzoni di film famosi nella storia del nostro cinema, riportando sullo schermo volti magnifici come quello di Sophia Lauren. Lo stesso De Laurentiis, in un’intervista del documentario, spiega la sua triste storia nell’ambito cinematografico italiano, quando in seguito alla legge Corona fu costretto a emigrare negli Stati Uniti per poter esercitare ancora la propria professione. Il documentario si articola dal nord al sud del nostro paese, si rituffa in vecchie sale di proiezione e rievoca la bellezza di un cinema che al giorno d’oggi sembra essere andato perduto.
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