Tra gli anni ’50 e ’70, il cinema italiano ha conosciuto moltissime star d’oltreoceano che dalla scintillante Hollywood californiana sono approdate tra le mura storiche della capitale romana e hanno arricchito gli studi di Cinecittà. Grazie al lavoro di restaurazione ad opera del regista Marco Spagnoli, nel 2009 nasce il documentario cinematografico “Hollywood sul Tevere”, un progetto che ha preso vita dalla documentazione degli archivi Luce di Cinecittà. Sono tantissime le scene rapprese in questo documentario della durata di settantacinque minuti, durante i quali è possibile ammirare i magnifici volti del cinema d’oro italiano ma soprattutto internazionale. Basti pensare alla bellezza mozzafiato di Audrey Hepburn, la quale girò proprio in Italia il film “Vacanze romane”, oppure alla bella francese Brigitte Bardot, la svedese Ingrid Bergman ed Elizabeth Taylor nei panni di “Cleopatra”. Spagnoli, con il supporto musicale di Pivio e Aldo De Scalzi, ha rispolverato un ventennio di splendore per il cinema italiano, racchiuso negli archivi di una Cinecittà che si è saputa costruire con il supporto di grandi nomi e splendide pellicole. Lo stesso regista, nel suo commento personale, ha affermato: «Hollywood sul Tevere non è un film che nasce dalla nostalgia del passato, bensì dal desiderio di conoscerlo per guardare ad un futuro produttivo altrettanto elegante e glamour».
Il film è stato presentato nella sezione “Controcampo Italiano” alla 66ª Mostra del cinema di Venezia, è stato candidato al “David di Donatello” nella categoria documentario di lungometraggio e ai “Nastri d'Argento” nella categoria miglior documentario sul cinema.
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