La narrazione riprende dagli eventi del capitolo precedente, in particolare un gruppo composto da Bilbo e dai nani cerca ancora di fuggire dagli orchi e dai goblin. Gandalf allora suggerisce loro di rifugiarsi dal Mutapelle Beorn che inizialmente riluttante perché non prova molta simpatia nei confronti dei nani, deciderà di aiutarli dando loro dei pony. A questo punto i nostri amici raggiungeranno Bosco Atro e Gandalf deciderà di lasciare momentaneamente il gruppo per cercare di scoprire qualcosa in più sul Negromante. Tuttavia Bilbo e i Nani verranno prima catturati da un gruppo di ragni giganti poi dal principe del Reame Boscoso Legolas e dall’elfa Tauriel. Infatti saranno condotti dal re Thranduil e verranno imprigionati. Solamente con l’astuzia riusciranno a fuggire con dei barili che scenderanno lungo il fiume e raggiungeranno così Pontelagolungo. Tuttavia uno dei nani Kili, verrà infettato da un freccia avvelenata a seguito dell’attacco degli orchi e di Bolg, figlio di Azog.
Dopo mille peripezie riusciranno a raggiungere la montagna solitaria e grazie all’intuito di Bilbo riusciranno ad accedere. A questo punto Bilbo e i Nani dovranno vedersela con il drago Smaug che si era ridestato dal suo sonno.
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