La narrazione del film precede le avventure de Il Signore degli anelli – la compagnia dell’anello, infatti nella scena iniziale del film si vede un Bilbo Baggins anziano che sta ultimando le sue memorie da trasmettere al nipote Frodo in modo che possa conoscere tutte le sue avventure. Ad un certo punto la memoria riporta Bilbo anni orsono, quando era ancora giovane, e ricevette la visita dello stregone Gandalf il Grigio per partire per un’avventura. Inizialmente Bilbo era restio ad accettare ma poi si convinse e partì con lo stregone e altri nani per permettere a Thorin Scudodiquercia di riconquistare Erebor, roccaforte dei nani, invasa dal temibile drago Smaug.
Inizia così l’avventura di Bilbo che in questo primo capitolo affronterà mille peripezie. Si imbatte in un gruppo di Troll che verranno dapprima distratti da Bilbo per evitare che il gruppo sia divorato, poi pietrificati da Gandalf che aveva momentaneamente lasciato il gruppo. Successivamente, nel corso del viaggio, faranno la conoscenza del mago assai eccentrico Radagast il Bruno che informerà lo stregone grigio che una minaccia oscura si sta scagliando contro la terra di mezzo, nota con il nome del Negromante. Prima di arrivare alla montagna solitaria il gruppo condotto da Gandalf arriverà a Gran Burrone da re Elrond che decifrerà la mappa in possesso di Thorin, dicendo loro che la porta segreta sulla montagna solitaria sarà visibile solamente se illuminata dalla luce dell’ultima luna d’autunno. Il gruppo allora partirà alla volta della montagna solitaria.
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