Nel 2014 nelle sale cinematografiche mondiali è uscito Godzilla, diretto da Gareth Edwards, reboot della serie sul famoso mostro nato nel 1954, in occasione del sessantesimo anniversario del film. La pellicola non ricalca palesemente l'originale, ma mette in scena una nuova avventura nella quale il famigerato mostro sarà dalla parte dei buoni.
L'aspetto interessante del film è l'importanza che il regista attribuisce alle location, non tutte reali: le riprese sono state realizzate tra Canada e Hawaii, ma molti dei luoghi visibili sono stati ricreati in studio. Infatti le ambientazioni spaziano dall'Oriente, dove ha inizio la storia, fino all'Occidente, dove si svolgerà gran parte della vicenda. Il primo luogo riconoscibile è il Giappone: un paese nelle vicinanze di Tokyo, dove è presente una centrale nucleare dalla quale riprenderà vita un antico mostro – il M.U.T.O. - che si nutre di scorie nucleari e che cercherà, insieme alla sua compagna, di distruggere la Terra. Il mostro scappa e si reca verso le Hawaii, a Honolulu, dove iniziano le prime devastazioni, che ricordano fin troppo quelle vere del più famoso e reale Tsunami.
Il M.U.T.O. maschio è alla ricerca della sua compagna, che si trova in Nevada, in una base militare vicinissima a Las Vegas, luogo desertico dove gli americani sono soliti nascondere ogni cosa, come le scorie nucleari, appunto. L'azione si sposta repentinamente a San Francisco, ambientazione favorita dei registi hollywoodiani amanti alle catastrofi, che hanno buttato giù e ricostruito la città più e più volte.
Anche in questo caso Golden Gate e grattacieli vengono distrutti senza troppe difficoltà. Ma è qui che il ruolo di Godzilla diventa decisivo. Infatti questa volta il gigantesco dinosauro prenderà le parti dell'umanità contro i due M.U.T.O., sconfiggendoli in un combattimento in cui sembrava non avere molte possibilità di riuscita. Terminata la lotta e assicuratosi la sopravvivenza della Terra, Godzilla scomparirà nelle profondità dell'Oceano Pacifico.
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