Il film documentario Il sale della terra è un omaggio alla carriera di uno dei fotografi più bravi della storia della fotografia: Sebastiao Salgado.
Sebastiao Salgado nasce in Brasile nel 1944 e scopre la sua passione per la fotografia durante una missione umanitaria in Africa. Da lì a poco inizia la sua carriera da fotografo e gira il mondo per immortalare le bellezze della natura, in particolare le terre inesplorate dove le popolazioni vivono ancora in stati primordiali.
Il film è stato scritto dallo stesso Sebastiao e da David Rosie ed è stato diretto dal figlio del fotografo Juliano Ribeiro Salgado.
La pellicola fu presentata al Festival Internazionale del film di Roma del 2014 e fu accolta da molteplici applausi. Nello stesso anno viene candidato agli Oscar come miglior film documentario.
Il film ripercorre la carriera del fotografo ed i suoi viaggi in terre selvagge rimaste incontaminate come alcune zone del Brasile e dell'Africa. L'intento di Sebastiao Salgado è sempre stato quello di cogliere la fragilità dell'uomo nei confronti della natura e attraverso la tecnica del chiaro/scuro di documentare gli aspetti più oscuri dell'umanità.
Il fotografo nel corso della pellicola vuole coinvolgere lo spettatore nel suo mondo artistico, riuscendo perfettamente nell'intento.
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